Per la prima volta Aeromart, fiera dedicata al settore aerospaziale che si svolge da 22 anni a Tolosa, è stata organizzata in modalità 100% digitale.

L’edizione virtuale è stata pensata per consentire alle aziende di partecipare nonostante il periodo difficile, anche per gli spostamenti tra paesi, usufruendo comunque di appuntamenti, convegni e conferenze.

Ce ne parla nel dettaglio il nostro Key Account Manager, Samuele Reghellin, che ha rappresentato la nostra azienda in questo prestigioso contesto internazionale.

“E’ stata per alcuni versi una situazione surreale, partecipare ad un evento di questa portata totalmente digitale. Sicuramente è una modalità che ottimizza al massimo i costi ed i tempi, ma richiede uno sforzo operativo e organizzativo di fondo altamente efficiente ed affidabile.

Qualche volta non è stato così e ne hanno risentito soprattutto i meeting B2B, perdendo di incisività.

Dal punto di vista di un Buyer / Procurement Manager, questa modalità massimizza la ricerca di potenziali fornitori nel minor tempo possibile, molto più che in una fiera normale.

Di contro c’è il rischio di non comprendere bene le potenzialità e capacità del fornitore dal momento che ci si basa su un confronto a distanza, ci troviamo con uno schermo tra di noi, parlando una lingua che il più delle volte non è la propria, senza la possibilità di interagire in modo più “fisico”.

Se guardiamo il tutto dal punto di vista di un Key Account / Business Development Manager, si corre il rischio di non vedersi accettare la richiesta di contatto dai potenziali clienti e non c’è possibilità di replica perchè il sistema di gestione è totalmente chiuso in questo senso, diversamente nel caso di un evento tradizionale potrebbe essere più facile poter presentare i propri prodotti e servizi.

Tirando le somme, siamo contenti di come è andata e dei contatti avuti, con qualcuno stiamo già lavorando per definire le aree di potenziale collaborazione.”

Ci auguriamo che le prossime fiere ritornino ad essere reali ma molto probabilmente non torneremo più indietro: le fiere in futuro saranno di nuovo in presenza ma sempre più digitali, conviene abituarci!